Alla sosta senza panico. "Il Granata Mezzo Pieno" VII
- Alessandro Iurino
- 9 nov 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Toro Goal presenta "Granata Mezzo Pieno/Mezzo Vuoto". Alessandro Iurino e Tommaso Freni vi accompagneranno nella stagione granata con una doppia analisi settimanale, da due prospettive sostanzialmente opposte: il Mezzo Pieno illustrerà gli aspetti positivi del weekend granata, al contrario il Mezzo Vuoto porrà l'accento su quelli che destano perplessità e preoccupazione. L'intento della rubrica è dare a ogni tifoso granata gli strumenti ideali per formare una propria opinione sulla situazione del Toro, sottolineando i punti cruciali da una parte e dall'altra. Ecco a voi il Mezzo Pieno.

Non è andata come speravamo. Il pareggio di ieri col Crotone rappresenta un passo indietro dal punto di vista della prestazione e dei risultati, soprattutto in vista delle prossime partite di campionato (Inter, Juve, Roma e Napoli in 7 turni). La vittoria sarebbe stata vitale, ma almeno è stata evitata una rovinosa sconfitta che ci avrebbe condotto a pezzi alla sosta. Vediamo allora i motivi per non struggerci durante queste due settimane.
1. Porta inviolata
L’avversario era decisamente modesto nonché il meno efficace in fase offensiva, tuttavia tornare dopo tanto tempo a non subire gol è un messaggio che dà fiducia. Fiducia che pare essere tornata anche in Sirigu, finalmente sicuro nelle uscite e artefice di due parate importanti. Aver tenuto la porta inviolata è più un segnale incoraggiante dal punto di vista mentale: come detto da Giampaolo stesso nel post partita, probabilmente un mese fa il Toro avrebbe avuto paura di perdere e gli avversari avrebbero trovato la via della rete. Un blackout totale sembrava scontato visto il recente passato, ma è stata brava la difesa a rimanere in partita e a tenere alta la concentrazione. Certo, purtroppo qualcuno ha avuto dei momenti di defaillance, ma nel complesso il reparto è riuscito a ovviare a questi sconvenienti.
2. Le attenuanti
Dal primo minuto di gioco si è visto come gli avversari fossero messi meglio dal punto di vista fisico, avendo dovuto giocare una gara in meno nelle ultime due settimane, quando noi abbiamo dovuto disputare 5 partite. Un calo sul piano della condizione era più che lecito, visti anche i 120’ giocati in Coppa Italia, e gran parte della performance non proprio eccellente deriva da quella. Inoltre, con una settimana intera a disposizione, Stroppa ha avuto molto più tempo per preparare la partita e ne ha approfittato in modo ottimale, imbrigliando il Toro di Giampaolo che, specialmente nel primo tempo, sembrava totalmente sopraffatto dall’avversario. Nelle due settimane di pausa ci sarà tempo per recuperare in vista del filotto impegnativo che ci aspetta.
3. L’impatto dei cambi
In un calcio che pare si stia evolvendo in modo stabile verso le 5 sostituzioni, è importante che chi entra a partita in corso sia sappia dare subito il proprio apporto. Già col Genoa, chi è subentrato nella ripresa si è reso utile alla causa, col Crotone i cambi sono andati a sopperire a delle criticità palesi rilevate nel corso della gara: Singo ha contenuto bene i calabresi sulla sua fascia di competenza, Murru ha dato più verve sull’out di sinistra, Gojak si è reso pericoloso ed è entrato con idee e voglia in campo e Bonazzoli ha creato problemi agli avversari più di quanto abbia fatto Verdi. Unica pecca Ansaldi, che ancora sembra ben lontano dal calciatore degli scorsi anni. Quattro cambi su cinque utili alla causa sono comunque un buon numero che possono rasserenare il mister, che nella conferenza stampa pre-match, aveva evidenziato come fosse importante avere potenzialmente 16 titolari per poter fare le sostituzioni con tranquillità.
La rubrica si prende una pausa in vista della sosta nazionali, ma continuate a seguire Toro Goal perché vi aspettano grandi contenuti nei prossimi giorni, sulla pagina e sul sito. Il Granata Mezzo Pieno torna dopo la difficilissima gara contro l’Inter di Conte. A presto, Forza Toro!
Alessandro Iurino
Riuscirà il maestro a far giocare Belotti insieme a ZAZA?
Spero che nel ritorno di un ZAZA piu motivato e decisivo... Giampaolo crede in questo giocatore...