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Breve analisi del Cagliari di Di Francesco

Questo turno di campionato il Torino ospiterà il Cagliari, una squadra totalmente diversa dalla scorsa stagione, proprio come i granata. I Sardi si sono affidati all’ex Roma e Sassuolo Eusebio Di Francesco, optando quindi per un calcio offensivo e di possesso. Complice il periodo di rodaggio necessario per apprendere un nuovo schema, il Cagliari non ha brillato nelle prime tre giornate di campionato e arriva a Torino con un solo punto raccolto. La squadra dell’ex Roma è ancora lontana dall’idea di calcio che predilige il suo mister, tuttavia qualche principio di gioco e alcuni difetti sono emersi già dalle prime uscite.



FASE OFFENSIVA


Il Cagliari si schiera con un 4-3-3 in fase di possesso e sfrutta parecchio le catene laterali, con il terzino che spinge e dialoga molto con la mezzala e l’ala di riferimento. L’ampiezza che si crea in questi casi potrebbe mettere in difficoltà la nostra fase difensiva, che ha dimostrato di soffrire particolarmente contro squadre che attaccano dalle corsie laterali. Un altro elemento offensivo del calcio di Di Francesco è l’inserimento di una o entrambe le mezzali verso l’area avversaria, con la punta centrale che, nel secondo caso, tende a svuotare il campo. Anche questo può creare problemi al Toro, che nelle prime due uscite non è riuscito a difendere bene in questo tipo di situazione (vedasi il gol di De Roon, che si inserisce in area senza essere disturbato).


FASE DIFENSIVA


In fase difensiva i Sardi si schierano con un 4-5-1 o un 4-4-2, infoltendo il centrocampo, inoltre la difesa si alza molto, andando a creare due linee molto strette in mezzo alle quali è difficile giocare palla. Tuttavia, con questo schieramento difensivo, il Cagliari ha già mostrato di avere un enorme problema con i contropiedi e, soprattutto, gli scatti in campo aperto, poiché né GodìnWalukiewicz hanno la gamba di recuperare in velocità una porzione di terreno così ampia. Il lancio lungo a cercare le punte in profondità potrebbe essere una soluzione che vedremo ricercare molto dai nostri, vista sia l’abilità delle punte ad attaccare gli spazi, sia la lentezza dei loro centrali di difesa.

Nel momento in cui il Cagliari è costretto ad abbassarsi espone una certa fragilità verso gli inserimenti delle mezzali e, soprattutto, nei confronti della posizione del trequartista. Verdi dovrà essere bravo a sfruttare le occasioni che avrà in quella zona e la squadra dovrà approfittare degli inserimenti prevalentemente di Linetty.



Questi sono, in breve, gli aspetti più evidenti di cui dobbiamo tenere conto per la partita di questo weekend. Speriamo che la squadra inizi a carburare e a fare punti, in qualsiasi caso ci ritroveremo su ToroGoal per parlare della partita con le pagelle e le due rubriche gemelle del Granata Mezzo Pieno e del Granata Mezzo Vuoto.

A presto!

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