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Breve analisi del Genoa di Maran

Diamo un'occhiata a come giocano i grifoni, che ospiteranno il Toro nel recupero della terza giornata di campionato.


Dopo l'ennesima stagione travagliata, il Genoa questa estate è passato a una nuova gestione tecnica e sportiva, nel segno del DS Faggiano e Rolando Maran. La società ha operato in modo discreto sul mercato, acquistando giocatori interessanti e funzionali al calcio di Maran.

L'allenatore altoatesino negli ultimi anni passati tra Chievo e Cagliari ha sempre alternato due moduli: 3-5-2 e 4-3-1-2. In questo avvio di campionato, il Genoa si è presentato in campo con entrambi gli schemi e talvolta è passato da uno all'altro nel corso della partita stessa. Probabilmente, visti i problemi granata sugli esterni e la presenza di giocatori di fascia molto rapidi come Ghiglione, Pellegrini e Zappacosta, Maran contro il Toro opterà per un 3-5-2. Vediamo quindi, brevemente le caratteristiche principali dei rossoblù nelle due fasi.


Fase offensiva

Il Genoa tende a sfruttare spesso le fasce laterali, tuttavia gli esterni raramente vanno al tiro inserendosi in area, anzi, spesso prediligono il cross basso e teso verso il centro dell'area. La nostra difesa dovrà essere molto attenta in queste situazioni e non potrà concedersi svarioni tipo quello di Lyanco col Cagliari, perché ci sono già costati troppi punti. Molto della manovra offensiva, inoltre, passa dai piedi di Pandev e Zajc, sono loro a costruire il gioco nella metà campo avversaria. Nonostante le capacità tecniche di questi ultimi due, il Genoa fatica a giocare velocemente la palla e gran parte dei propri giocatori va in estrema difficoltà se viene portato un pressing efficace.

La fase offensiva del Genoa non è particolarmente prolifica: sono solo 5 i gol fatti (di cui 4 alla prima giornata col Crotone). Ciò è causato anche dal fatto che in queste prime giornate i rossoblù hanno effettuato meno della metà dei tiri in porta del Torino (15 contro 32, dati ufficiali Lega Serie A). Con i giusti accorgimenti, la squadra granata non dovrebbe subire troppo l'attacco genoano.


Fase difensiva

Come nelle sue stagioni clivensi, Maran può contare su una fase difensiva molto organizzata. Da dopo la sosta infatti il Genoa ha subìto appena 3 gol in altrettante partite, di cui 2 contro l'Inter, ed è riuscito a tenere la porta inviolata contro il sorprendente Verona di Juric, considerando le assenze importanti causate dal Covid. Al netto di una buona organizzazione difensiva però, i rossoblù pagano tanto gli errori dei singoli. Come detto nel paragrafo precedente, infatti, il Genoa soffre molto il pressing sul portatore di palla e più di una volta si è rivelato parecchio vulnerabile sugli attacchi nati dalla perdita del possesso.

Infine, quando deve difendere, la squadra di Maran tiene bassi gli esterni e fa giocare molto stretti i tre centrocampisti. Questo crea delle zone vuote in cui dovrà essere bravo Lukic ad aiutare la manovra offensiva granata.


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