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Ce la faremo? "Il Granata Mezzo Vuoto" XII

Toro Goal presenta "Granata Mezzo Pieno/Mezzo Vuoto". Alessandro Iurino e Tommaso Freni vi accompagneranno nella stagione granata con una doppia analisi settimanale, da due prospettive sostanzialmente opposte: il Mezzo Pieno illustrerà gli aspetti positivi del weekend granata, al contrario il Mezzo Vuoto porrà l'accento su quelli che destano perplessità e preoccupazione. L'intento della rubrica è dare a ogni tifoso granata gli strumenti ideali per formare una propria opinione sulla situazione del Toro, sottolineando i punti cruciali da una parte e dall'altra. Ecco a voi il Mezzo Vuoto.

Altro giro, altro pareggio. Ogni settimana il tifoso granata vive nella speranza di poter presto festeggiare una vittoria, che manca da più di un mese (ma i mesi diventano SETTE se si considerano le partite in casa). Ogni weekend, però, il tifoso granata rimane amareggiato e insoddisfatto di ciò che è costretto ad ammirare. Personalmente, dato che il Genoa era la squadra più in forma del campionato e arrivava da cinque partite in cui aveva subito un solo gol, sulla carta sono meno deluso rispetto ad altre partite, specialmente se ripenso a quella con la Fiorentina. Però, devo ammettere che, di fatto, l'ennesimo pareggio, il quinto consecutivo, contro una diretta concorrente, possa sfiduciare ancora di più una squadra in grandissima difficoltà da tanti mesi.

Mi sembra superfluo sottolineare come ogni settimana i problemi di questa squadra, a cui manca un partner affidabile per il Gallo Belotti, a cui manca fluidità di gioco a causa di un centrocampo mediocre e a cui manca tremendamente personalità a livello collettivo.

Vorrei invece interrogarmi sulla fiducia e sulle motivazioni della rosa granata. Sirigu ieri ha rilasciato delle dichiarazioni decisamente significative in questo senso: sembra che l'unico a credere realmente nella squadra e a tentare di caricare l'ambiente sia Nicola. Il portierone sardo ha sottolineato anche come il gruppo sia sempre stato unito, ma che in maniera collettiva abbia sbagliato in certi momenti della stagione. I famosi limiti caratteriali di cui si parla da inizio stagione e che hanno portato alle clamorose rimonte subite dal Toro.

Più passa il tempo, più questa stagione assume le caratteristiche di un'annata veramente maledetta. Anche guardando le concorrenti si percepisce una netta differenza nei modi di affrontare le partite e negli atteggiamenti: il Benevento che va sotto dopo 50 secondi e nonostante la neve trova il modo di acciuffare un punto col Bologna, lo Spezia che gioca, si diverte e vince dominando contro il Milan. Tutte le squadre sembrano avere l'entusiasmo di cui Nicola parla da diverse settimane, ma che la squadra non sembra affatto aver acquisito.

Ieri, nella consueta ammucchiata di fine partita, i giocatori sembravano sfiduciati e delusi del risultato, come già successo contro la Fiorentina, e la gara contro il Cagliari rappresenta davvero l'ultima spiaggia per questo gruppo. Una gara importantissima, che sarà il reale crocevia del girone di ritorno granata. Il problema è che, sempre Sirigu, nelle dichiarazioni di ieri, ha detto che la squadra accusa molto stress e molta ansia prima delle partite che sono da vincere a ogni costo. La gara col Cagliari sarà esattamente così, anche se Nicola parla di continuità di prestazioni e dice che non bisogna pensare ai risultati, la squadra sicuramente avrà grandi pressioni addosso, sentendo che questa partita è veramente l'ultima chance.

Oltre a consigliare uno psicologo bravo (non è normale avere tutti questi problemi di testa quando si parla di calciatori professionisti), c'è soltanto da sperare che Nicola compia un miracolo e riesca a caricare la squadra con le energie giuste, dando fiducia e impedendo alla squadra di giocare con la paura addosso e le gambe che tremano. Ma sarà durissima.


Ebbene, fratelli granata, ci attende un'altra settimana asfissiante: questa volta però sarà seriamente la più importante della stagione. Non voglio aggiungere altro.


Al prossimo capitolo. Sempre Forza Toro.


Tommaso Freni

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