Focolaio Toro: gli scenari possibili in vista delle prossime partite
- ToroGoal
- 24 feb 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Situazione in evoluzione in casa granata a causa delle positività rilevate nelle ultime ore. Cosa succederà ora? Come funziona la ripresa degli allenamenti? Si giocherà Torino-Sassuolo? Ecco le spiegazioni dei possibili scenari

Era cominciata nel migliore dei modi la settimana granata dopo l'importantissima vittoria a Cagliari, con i primi allenamenti in maglia Toro di Tonny Sanabria e la nascita della piccola Vittoria Belotti. Ma la giornata di martedì ha certamente scosso l'ambiente Torino, cambiando notevolmente le sensazioni dei tifosi, che finalmente cominciavano a sperare di uscire dal periodo di difficoltà.
Infatti, oltre ai tre giocatori già risultati positivi al tampone prima della gara contro il Cagliari, sono stati rilevati altri casi di Covid-19 nella giornata di ieri: precisamente altri quattro giocatori e un membro dello staff tecnico-sanitario (qui la spiegazione del perché la Redazione non rivela apertamente i nomi dei contagiati).
Trattandosi di diversi casi molto ravvicinati, l'ASL torinese ha preso il controllo della situazione granata, stabilendo la sospensione degli allenamenti e l'isolamento domiciliare di tutti i tesserati del Torino per sette giorni. Questo è successo perché c'è un rischio elevatissimo che all'interno del gruppo granata si sia formato un focolaio.
In questi casi, l'Autorità sanitaria, per evitare ulteriori contagi tra i calciatori, sancisce che le attività sportive diventino vincolate a due giri di tamponi nell'arco di 48 ore: se tutti i tesserati risultano negativi dopo i due giri di tamponi, gli allenamenti possono riprendere, altrimenti, in caso di nuove positività, le 48 ore ripartono, con nuovi giri di tamponi da effettuare.
Considerando che la società granata ha fatto effettuare nella serata di martedì un nuovo giro di tamponi, con gli esiti che arriveranno nella mattinata di oggi, gli scenari possibili in vista della gara contro il Sassuolo sono i seguenti:
1) Se non dovessero essere rilevate nuove positività, ci sarebbero ancora possibilità concrete di giocare la gara nella giornata di venerdì. Difatti, gli allenamenti nella giornata di mercoledì sarebbero ancora sospesi, ma il Toro potrebbe effettuare un nuovo giro di tamponi in serata e, in caso di confermata negatività di tutti i tesserati non positivi, riprendere gli allenamenti a partire da giovedì (formando una bolla di tesserati negativi, che alloggerebbero in hotel). Sarebbe indubbiamente difficile affrontare una partita dopo due giorni senza allenamenti e con diverse defezioni, però il regolamento Serie A parla chiaro: se non vengono rilevate 10 positività nel gruppo squadra (staff escluso) nell'arco di 7 giorni, non è possibile usufruire del jolly per rinviare la partita. E allo stesso tempo, l'ASL locale non avrebbe motivo di impedire lo svolgimento della gara, perché il rischio focolaio granata verrebbe scongiurato.
2) Se dovessero risultare positivi altri tesserati granata, ma senza raggiungere il numero di 10 calciatori, il rinvio della gara non sarebbe automatico (come previsto dal regolamento Serie A) ma comunque altamente probabile. Infatti, come spiegato in precedenza, a ogni nuova positività, le 48 ore necessarie per riprendere le attività sportive vengono ripristinate, e si riparte con nuovi giri di tamponi. Di fatto, l'ASL torinese impedirebbe ai granata di allenarsi ALMENO (in caso di negatività di tutti nei due successivi giri di tamponi) fino alla giornata di venerdì, giorno della gara contro il Sassuolo. Sarebbe sostanzialmente impossibile per i granata svolgere la gara, e proprio per questo motivo l'ASL avvierebbe le procedure per formalizzare il rinvio della gara per ragioni sanitarie.
3) Se dovessero risultare positivi almeno altri 3 giocatori granata, portando il numero complessivo a 10, il rinvio della gara sarebbe sostanzialmente automatico e scontato, poiché se (improbabile) l'ASL non richiedesse, come per lo scenario precedente, il rinvio della gara per ragioni sanitarie, il Toro potrebbe comunque usufruire del jolly previsto dal regolamento Serie A.
In caso di nuove positività, c'è ovviamente da monitorare anche la gara di martedì prossimo contro la Lazio: come spiegato in precedenza, a ogni nuovo positivo, sono necessari due nuovi giri di tamponi nell'arco di 48 ore per riprendere le attività. Pertanto, se il focolaio Toro non dovesse stabilizzarsi entro la giornata di domenica, con nuove positività anche nel weekend, molto probabilmente (se non sicuramente) l'ASL disporrebbe il rinvio anche della trasferta a Roma, perché a sole 48 ore dalla sfida il Toro non avrebbe tempo materiale per riprendere gli allenamenti.
Ebbene, la situazione è in continua evoluzione e non resta che aspettare gli esiti dei tamponi di martedì sera, che permetteranno di capire innanzitutto se si giocherà Torino-Sassuolo. Noi vi aggiorneremo, come sempre, sulle nostre pagine Twitter, Instagram e Facebook.
La Redazione di Toro Goal
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