top of page
  • twitch (1)
  • Instagram
  • twitter
  • sfondi
  • facebook
  • tiktok
  • yt

Goduria sudatissima. “Il Granata Mezzo Vuoto” XXIV

Toro Goal presenta "Granata Mezzo Pieno/Mezzo Vuoto". Alessandro Iurino e Tommaso Freni vi accompagneranno nella stagione granata con una doppia analisi settimanale, da due prospettive sostanzialmente opposte: il Mezzo Pieno illustrerà gli aspetti positivi del weekend granata, al contrario il Mezzo Vuoto porrà l'accento su quelli che destano perplessità e preoccupazione. L'intento della rubrica è dare a ogni tifoso granata gli strumenti ideali per formare una propria opinione sulla situazione del Toro, sottolineando i punti cruciali da una parte e dall'altra. Ecco a voi il Mezzo Vuoto.



Innanzitutto. Onore agli Invincibili. Solo il Fato li vinse. Purtroppo anche quest'anno niente commemorazione a Superga, ma fortunatamente la squadra ha ricordato il Grande Torino con una vittoria importantissima.

Non è stata tra le migliori prestazioni degli uomini di Nicola: analizziamo cosa non ha funzionato.


1. LA FRENESIA DEL PRIMO TEMPO

Indubbiamente si sapeva che le assenze avrebbero inciso non poco sulla qualità della manovra granata. Mandragora è il faro del centrocampo, giocatore fondamentale, e lo stesso Verdi stava diventando una pedina importante, in grado di rendersi pericoloso per vie centrali e dialogare con le punte, nonostante qualche imprecisione di troppo. Quindi, da questo punto di vista, era normale aspettarsi un Toro differente, più focalizzato sugli esterni e sui lanci lunghi.

E così è stato, ma con troppa, troppissima, frenesia nella prima frazione di gioco. Il Toro è entrato in campo sentendo tantissimo l'importanza della partita, approcciando con poca lucidità e mostrando eccessiva fretta nell'andare a cercare la giocata vincente. Questo atteggiamento ha portato i giocatori a commettere errori tecnici banalissimi nelle fasi iniziali della gara, influendo negativamente anche sulle azioni in cui la squadra granata si era mossa bene, ma non è arrivata con la determinazione giusta alla conclusione.

Fortunatamente nel secondo tempo il Toro ha giocato con l'aggressività giusta, recuperando palla in fretta e giocandola sempre con lucidità. Il vantaggio è stata la naturale conseguenza, e l'1-0, in fin dei conti, sta molto stretto.


2. L'OSSESSIONE DI BELOTTI

Premetto che mi dispiace tantissimo per il Gallo, e che la sua prestazione nel complesso si può ritenere sufficiente. Ma è indubbio che, dopo lo stop forzato a causa del Covid, Belotti stia faticando a giocare con la giusta lucidità. Il gol su azione manca da troppo tempo, e questo pesa moltissimo sull'atteggiamento che ha in campo. Troppo spesso abbassa la testa e parte in una disperata corsa verso la porta, forzando dribbling e conclusioni.

Quando riesce a concentrarsi, fa vedere i motivi per cui è capitano del Toro, guadagnando punizioni preziose, dialogando coi compagni nello stretto, pressando qualunque avversario. Però è normale che nella sua testa sia molto importante sbloccarsi. E, come ha detto Nicola, è un bene che Belotti sia arrabbiato: pretende di più da sé stesso, non è contento dell'apporto che sta dando alla causa granata (alla faccia di chi dice che "non ci tiene"). Quindi il Gallo continuerà a lavorare, e il gol dovrà arrivare. Sarà importante per lui, e per il Toro.


Ebbene, fratelli granata, ci aspetta ora una trasferta insidiosa a Verona, contro una squadra che si era avvicinata alla posizioni europee nel girone d'andata, per poi totalizzare 12 punti in quello di ritorno, di cui soltanto 5 in casa. Da diverse giornate hanno voglia di rivalsa, ma allo stesso tempo mostrano segni di stanchezza. La salvezza va assolutamente raggiunta il prima possibile, quindi anche qui esiste soltanto un risultato: la vittoria.

Vi aspettiamo numerosi sabato sera alle ore 21, per vivere insieme la vigilia della gara, sul nostro canale Twitch!


Al prossimo capitolo. Sempre Forza Toro!


Tommaso Freni


Comments


bottom of page