Il destino in mano. "Il Granata Mezzo Pieno" XXXIV
- Alessandro Iurino
- 4 mag 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Toro Goal presenta "Granata Mezzo Pieno/Mezzo Vuoto". Alessandro Iurino e Tommaso Freni vi accompagneranno nella stagione granata con una doppia analisi settimanale, da due prospettive sostanzialmente opposte: il Mezzo Pieno illustrerà gli aspetti positivi del weekend granata, al contrario il Mezzo Vuoto porrà l'accento su quelli che destano perplessità e preoccupazione. L'intento della rubrica è dare a ogni tifoso granata gli strumenti ideali per formare una propria opinione sulla situazione del Toro, sottolineando i punti cruciali da una parte e dall'altra. Ecco a voi il Mezzo Pieno.

Si doveva vincere, s'è vinto. Abbiamo passato una settimana così carica di pressioni, che al fischio finale ci siamo tutti tolti un peso consistente.
La salvezza ancora non è stata raggiunta, ma i tre punti di ieri sono un bel passo in avanti che conferma che il Toro, in queste ultime giornate di campionato, è artefice del proprio destino.
Non è stata una partita facile, quella di ieri. Era lecito aspettarsi una gara così tesa, ma era altresì legittimo credere che gli emiliani, a un soffio dalla B, potessero venire in gita a Torino. Noi abbiamo approcciato la gara tesi come corde di violino (e con "noi" includo calciatori e tifosi), mentre il Parma, nonostante abbia giocato meglio rispetto alle ultime uscite, ha da subito palesato i limiti e le difficoltà che l'hanno trascinato al penultimo posto in classifica. Tensione a parte, ciò che conta son questi tre punti più che meritati e di fondamentale importanza.
Le assenze di Verdi e Mandragora a centrocampo hanno pesato e non poco per quanto riguarda la qualità del gioco, tuttavia sia Baselli che Lukic hanno fatto una buonissima partita. Il primo è stato schierato davanti alla difesa in un ruolo in cui non giocava da anni e, dopo un avvio tutt'altro che convincente, ha ingranato e dato il suo apporto (fondamentale) alla causa per 90' (non stava in campo una partita intera da tantissimo), il secondo invece ha sfoderato una prova molto generosa condita da alcuni spunti qualitativi.
Ci sono altri aspetti positivi da segnalare non del tutto inerenti al campo ma comunque importanti. Su tutti, il legame ritrovato e rinsaldato tra squadra e tifosi. Nel post partita l'ha rimarcato anche Sirigu, uno che quando c'era da dire qualcosa direttamente ai tifosi non si è mai tirato indietro: l'incontro coi tifosi fuori dal Fila ha fatto bene alla squadra, mancava da troppo il sostegno del popolo granata. Son ben lontane le immagini della contestazione dopo il derby d'andata, tra i meriti di Nicola va sottolineato anche l'aver rinsaldato questo rapporto.
Infine, oggi è il 4 maggio, una data per noi più importante anche della fondazione. Pertanto è più che giusto formulare un pensiero positivo nel merito. Baselli dopo la gara, ha voluto dedicare la vittoria agli Invincibili, Sirigu ha sottolineato l'importanza della commemorazione del 4 maggio per il gruppo squadra, affermando che sarebbe stato importante anche per chi è appena arrivato in granata. Queste cose confermano quello che già sappiamo: quando entri in contatto con la Storia del Grande Torino, che tu sia un bambino o un calciatore maturo, non puoi fare a meno di portarla con te per sempre e questo non farà mai morire il ricordo di quella magnifica squadra.
Vi saluto e vi do (diamo) appuntamento sul nostro canale Twitch per il prepartita di Verona-Torino, il Granata Mezzo Pieno invece torna lunedì pomeriggio. Un saluto a tutti, buon 4 maggio e Forza Toro!
Alessandro Iurino
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