Le pagelle di Juventus-Torino
- ToroGoal
- 1 mar 2023
- Tempo di lettura: 4 min
I giudizi della Redazione alle prestazioni granata in Juventus-Torino, Derby della Mole numero 206

Milinković-Savić 6: sostanzialmente incolpevole su tutti i gol bianconeri. Nonostante i quattro gol subiti, non deve mai compiere parate di rilievo. Purtroppo una parata decisiva, che sia in grado di tenere a galla la squadra, arriva molto raramente.
Djidji 5.5: non ha una marcatura fissa su un attaccante bianconero a differenza dei compagni di reparto, ma cerca di contenere soprattutto gli inserimenti di Rabiot. Concede il corner alla Juventus in occasione del 2-2 di Danilo, e forse avrebbe potuto evitarlo. Responsabile insieme ai compagni delle disattenzioni sulle palle inattive. (dall'84' Gravillon SV)
Schuurs 5.5: si piazza su Vlahovic usando grande aggressività nella marcatura. Non sempre riesce ad anticiparlo, il serbo alcune volte trova buone giocate in verticale per Kostic che mettono in difficoltà Singo. A inizio secondo tempo commette un grave errore perdendo la marcatura, ma la traversa salva momentaneamente il Toro. Molto bene, invece, in fase di costruzione: dà il via a numerose azioni con personalità e passaggi in verticale.
Buongiorno 6: dopo poco più di un minuto una sua spizzata permette a Karamoh di portare in vantaggio il Toro. Ha il difficilissimo compito di occuparsi di Di Maria e riesce nel complesso a cavarsela, con le buone e con le cattive. Sulle reti da palle inattive è responsabile insieme ai suoi compagni.
Singo 4.5: il vero anello debole della serata granata, al di là delle difficoltà sulle palle alte. La Juventus crea pochissimo ma l'unica soluzione è la verticalizzazione immediata su Kostic, perché l'ivoriano non riesce mai a tenerlo. Goffo soprattutto in occasione della rete di Cuadrado. Non riesce mai ad arrivare sul fondo.
Linetty 6: la qualità tecnica non è tra le sue doti principali, ma intercetta tantissimi palloni nel cuore del campo avviando ripartenze pericolose. Si piazza sempre con intelligenza tra gli spazi creando soluzioni per i compagni, anche se nelle giocate non è sempre preciso. Sfiora un gol da antologia appena prima del 3-2 di Bremer. Che peccato. (dal 74' Ricci 5.5: entra quando la partita è ormai indirizzata su binari chiarissimi. Proprio per questo l'ingenuità dell'ammonizione al quinto minuto di recupero pesa tantissimo. Non ci sarà col Bologna)
Ilić 6.5: gioca un primo tempo sontuoso, inventandosi due potenziali assist per Buongiorno prima e Sanabria poi. Il paraguaiano lo sfrutta a dovere. Sempre lucido con la palla tra i piedi, in grado di svariare anche sul fronte destro del campo e di ripiegare quando la Juventus abbozza delle ripartenze. Dopo il 60esimo cala insieme al resto della squadra.
Rodriguez 6: una sua sfortunata deviazione mette fuori gioco Vanja in occasione del gol di Cuadrado, ma poi si rende spesso pericoloso con traversoni precisi. Addirittura con il destro mette perfettamente il pallone sulla testa di Sanabria, ma Szczesny compie una parata da fenomeno. Anche lui gioca con lucidità quando ha il pallone, ma nella ripresa la stanchezza si fa sentire e soffre l'ingresso di Chiesa. (dal 74' Vojvoda SV)
Miranchuk 6: meno nel vivo del gioco rispetto alle ultime prestazioni, perché il Toro trova grandi soluzioni sul fronte sinistro con Ilic e Rodriguez. Non lo aiuta nemmeno la deludente prestazione di Singo. Quando si accende, però, non è mai banale. A inizio secondo tempo va vicino al gol dalla sua zolla. Con una grande giocata di tacco manda in porta Linetty che colpisce la traversa. Si spegne, come tutti, nel finale di gara.
Karamoh 6.5: trova un gol da rapace d'area di rigore e gioca con grande foga per tutti i minuti in cui rimane in campo. Specialmente nella prima metà del primo tempo si rende pericoloso guadagnando anche un paio di calci di punizione. Non mancano purtroppo anche gli errori tecnici più banali negli appoggi, ma il suo atteggiamento è un esempio. [dal 60' Radonjic 2: ogni commento sulla sua prestazione è superfluo. Parlano la cronaca e le parole di Juric. (dal 74' Seck SV)]
Sanabria 7: segna un gol da centravanti vero, di puro istinto. Forse il primo in assoluto che i tifosi granata possono ammirare da quando è arrivato al Toro. Zampata in anticipo sul difensore e palla all'angolino. Un attacco al primo palo che forse dovrebbe fare più spesso per migliorare notevolmente la sua media gol. Contro i giganti della retroguardia bianconera lotta finché ha energie, smistando bene anche i palloni per i compagni. Queste sono le prestazioni che servono.
All. Ivan Jurić 5.5: uno dei voti più complicati da assegnare. Il Torino nel complesso chiude con una sconfitta e quattro gol subiti in situazioni tutte simili, quindi il giudizio non può essere sufficiente, anche se per poco. Perché i granata hanno dominato per almeno 60 minuti ed erano a un passo dal chiudere il primo tempo in vantaggio. Il 2-2, figlio di disattenzioni, è una batosta da cui la squadra si rialza solo parzialmente, anche per colpa del divario nettissimo della qualità dei subentranti. La squadra dopo la rete di Bremer stacca la spina, forse consapevole di non avere armi per riacciuffarla. Difficile dargli torto per aver tolto Radonjic.
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