Sempre lo stesso Toro. Il "Granata Mezzo Vuoto" XXXIII

Torna la rubrica "Granata Mezzo Pieno/Mezzo Vuoto"! Tommaso Freni e Alessandro Iurino vi accompagneranno - a ruoli invertiti rispetto all'anno passato - nella stagione granata con una doppia analisi settimanale, da prospettive sostanzialmente opposte: il Mezzo Pieno illustrerà gli aspetti positivi del weekend granata, al contrario il Mezzo Vuoto porrà l'accento su quelli che destano perplessità e preoccupazione. L'intento della rubrica è dare a ogni tifoso granata gli strumenti ideali per formare una propria opinione sulla situazione del Toro, sottolineando i punti cruciali da una parte e dall'altra. Ecco a voi il Mezzo Vuoto.

---

A Roma, in casa biancoceleste, il Torino non confeziona altro che l'ennesima partita fotocopia della sua stagione. L'ennesima occasione persa per portarsi a casa tre punti di prestigio, con la squadra granata che, ancora una volta, butta al vento due punti più che meritati a causa di errori sciocchi ed evitabili.

1. MINUTI FINALI

Con la mancata vittoria in casa della Lazio, salgono a 11 i punti persi dal Torino nei minuti finali. La classifica sarebbe ben diversa e per molti versi anche super meritata, considerando ciò che la formazione granata ha mostrato in questa stagione. Fortuna - più merito che fortuna - vuole che il Torino abbia appena raggiunto quota 40 punti, un miraggio per la scorsa stagione, e che quindi i punti persi non influiscano drammaticamente sul campionato. Tuttavia questi sono segnali preoccupanti in vista della prossima stagione: alla squadra manca mentalità, esperienza o fame?

2. INFORTUNI

Praet, Fares, Mandragora, Djidji, Zaza, Warming a cui si sono aggiunti proprio sabato sera Belotti e Izzo, con Sanabria, invece, appena recuperato da una lesione muscolare. Gli infortuni continuano a essere una costante del Torino, ormai quasi abituato a dover rinunciare a qualche suo giocatore importante in ogni partita di campionato. È vero, tutte le squadre subiscono defezioni nel corso della stagione, eppure per quanto riguarda il Toro non viene mai sottolineato a sufficienza, mentre altre formazioni nella medesima situazione vengono dipinte come eroiche. Questa doveva essere una stagione di rifondazione e quindi, analogamente ai punti persi, anche gli infortuni non hanno pesato sull'esito del campionato. Dall'anno prossimo però sarà lecito chiedere di lottare fino alle ultime 5 giornate di campionato per un piazzamento europeo, senza l'obbligo di centrarlo. Pertanto sarà fondamentale ridurre sia gli infortuni che i punti persi per strada.

Sabato si gioca in casa contro lo Spezia, squadra che non abbiamo mai battuto negli ultimi due campionati e che ci ha regalato solo partite brutte e tristi. Speriamo ci sia voglia di rivalsa.

Buona settimana e Forza Toro!

Alessandro Iurino