Le pagelle di Spezia-Torino 4-1

I giudizi della Redazione alle prestazioni granata nella gara odierna contro lo Spezia di Italiano

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Sirigu 5.5: sorpreso sul suo palo in occasione del gol di Saponara, anche se coperto da Izzo. Nzola lo spiazza dal dischetto. Incolpevole sugli altri gol dei liguri.

Izzo 4.5: è l'unico difensore a cominciare bene la gara, con un salvataggio miracoloso dopo una discesa di Agudelo. Poi però crolla anche lui, andando più volte in difficoltà su Saponara e lanciando un contropiede pericolosissimo. (dal 55' Singo 5.5: Nicola si affida a lui per spingere molto sulla catena di destra, ma ci riesce raramente)

N'Koulou 4.5: Nzola lo mette costantemente in difficoltà fin dai primi minuti. In costruzione gli tremano le gambe in più occasioni e prova dei lanci lunghi improbabili senza successo. Leader di una difesa che fa acqua da tutte le parti.

Bremer 4: si addormenta subito in avvio di gara, lanciando Agudelo da solo verso l'area granata. Palla al piede anche lui sbaglia tantissimo, soffrendo il pressing spezzino. Si guadagna il rigore su un'ingenuità di Ferrer. Ma anche lui va in difficoltà contro Saponara quando si sposta sul centrodestra. Commette il fallo da cui nasce il terzo gol, e rischia il rosso per una gomitata a Maggiore.

Vojvoda 4: completamente fuori partita. Gioca pochissimi palloni, e lo fa male. Si prende un giallo evitabilissimo quando Saponara lo salta e viene incredibilmente graziato in occasione del rigore procurato. Menomale, almeno Nicola ha potuto sostituirlo. (dal 46' Verdi 4.5: un fantasma, non si fa mai trovare tra le linee, non si rende mai pericoloso)

Rincon 4.5: non ci capisce niente per 45 minuti. Perde tantissimi palloni velenosi a centrocampo, cade clamorosamente nel duello con Saponara concedendogli lo spazio per segnare. Stende Agudelo in contropiede nel secondo tempo e si prende il giallo. Da quel momento comincia ad avere maggiori lucidità e reattività, probabilmente grazie al cambio di scarpini. (dal 77' Baselli SV)

Mandragora 5: fatica a farsi trovare libero e dare i ritmi alla manovra, anche se mette delle pezze fondamentali sulle lacune del trio difensivo. In attacco ci prova un paio di volte, ma senza fortuna. Crolla nel finale di gara.

Lukic 5: uno dei pochi a proporsi e a farsi trovare tra le linee nel disastroso primo tempo granata, anche se non sempre è lucido e preciso, ma almeno dà l'impressione di essere in partita. (dal 63' Buongiorno 4.5: fa la statuina sul terzo gol di Nzola, nonostante l'indicazione di Mandragora)

Ansaldi 5.5: l'unico granata a creare qualcosa in azioni manovrate e non su lanci lunghi, punta più volte Ferrer con successo, anche se sui suoi cross raramente c'è qualcuno pronto a colpire.

Sanabria 4.5: non comincia malissimo, facendosi sempre ben trovare tra le linee e aprendo il gioco, ma si spegne sempre di più col passare dei minuti. Non riesce mai a impensierire i difensori avversari. (dal 63' Zaza 5.5: entra discretamente in partita, vincendo duelli aerei e appoggiandosi bene ai compagni di squadra, ma è tutto inutile)

Belotti 5.5: nel primo tempo è prevalentemente Sanabria a venire incontro, mentre il Gallo cerca di scappare alle spalle dei difensori, anche se non viene mai trovato. Realizza dal dischetto il gol che riapre la gara solo per pochi minuti.

All. Davide Nicola 4: il Toro fallisce il match decisivo, incassando altri 4 gol. Gli uomini di Nicola non entrano mai in partita, si affidano a lanci lunghi e perdono tutti i duelli. Anche le mosse dalla panchina si rivelano inutili, il Toro perde meritatamente e butta una salvezza che sembrava ormai vicinissima. Le colpe di Nicola sono comunque circoscritte, ma oggi tatticamente il Toro viene sovrastato.