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Le pagelle di Milan-Torino

  • Immagine del redattore: ToroGoal
    ToroGoal
  • 11 feb 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

I giudizi della Redazione alle prestazioni granata nella gara odierna contro il Milan di Pioli

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Milinković-Savić 6: totalmente inoperoso nel primo tempo. Nella ripresa viene impegnato prima da Leao e poi da Giroud, ma risponde presente anche se con qualche difficoltà. Non può nulla sul vantaggio rossonero.


Djidji 5.5: nel primo tempo riesce a contenere Leao in campo aperto con un grande intervento. Nella ripresa il Milan crea diverse occasioni dal suo lato, su tutte quella di Giroud. E soprattutto non riesce a contrastare il francese in occasione del gol. (dall'80' Gravillon SV)


Schuurs 6.5: concede sempre pochissimo a Giroud, costringendolo ad allontanarsi dall'area di rigore e anticipandolo in più occasioni. Mostra personalità anche in impostazione. Certezza.


Buongiorno 6: Diaz non lo mette mai in difficoltà. Prova ad aiutare la manovra offensiva con inserimenti regolari, anche se non riesce a pungere. Esce per un problema fisico. (dal 57' Vojvoda 6: con il suo ingresso il Toro cambia modo di attaccare da sinistra. Alcuni buoni tocchi, ma anche una clamorosa occasione sprecata in campo aperto)


Singo 5.5: viene infilato in un paio di occasioni nel primo tempo, e la stessa situazione si ripete nella ripresa. Ma soprattutto, è troppo pigro in occasione del gol del Milan. Concede troppo spazio a Theo Hernandez, che trova l'assist vincente.


Adopo 6.5: dà sostanza in mezzo al campo giocando con personalità in posizione di play e gettandosi su tante seconde palle. Prestazione positiva, dimostra di essere un elemento affidabile. (dal 69' Karamoh 6: parte a sinistra, poi slitta a destra. Purtroppo il forcing del Toro è troppo debole per dargli la possibilità di essere pericoloso. Viene anticipato sul più bello in area piccola)


Gineitis 6: esordisce tra i professionisti in un palcoscenico pesante. Non si tira mai indietro nei contrasti e mostra le proprie doti di inserimento. Ma non mancano anche diversi errori tecnici. Esce all'intervallo dopo l'ammonizione. (dal 46' Linetty 5.5: fatica maggiormente in mezzo al campo, anche per la differenza di centimetri. Perde alcuni palloni sanguinosi e non riesce a dare il supporto giusto alla manovra, anche se dopo l'uscita di Adopo il compito diventa difficilissimo)


Rodriguez 5.5: Gineitis in alcune situazioni lo mette in difficoltà con disimpegni complicati, ma se la cava. Raramente riesce ad arrivare sul fondo e soprattutto non riesce a mettere palloni pericolosi nonostante le sue qualità.


Miranchuk 6: gara a due facce. È sicuramente il giocatore offensivo a creare i maggiori pericoli, ed è bravo a proporsi con regolarità. Da una sua grande giocata nasce la gigantesca occasione di Vojvoda. Peccato per la poca intensità in occasione del gol di Giroud: forse avrebbe potuto aiutare di più Singo.


Vlašić 5: la vera delusione della serata. Perde tantissimi palloni sulla trequarti, non riuscendo a difendere palla e a trovare la giocata giusta. Gli spunti interessanti sono troppo pochi. Deve assolutamente ritrovare forma e lucidità. (dall'80' Radonjić SV)


Sanabria 5: ha due nitide occasioni sui piedi, una per tempo. La più clamorosa è la prima, quando non sfrutta un errore di Kjaer calciando addosso a Tatarusanu. Nella ripresa non trova il gol dal limite dell'area con tanto spazio. Questi errori costano carissimo al Toro, che poi subisce il gol di Giroud. L'apporto in costruzione non è male, ma quando ci sono occasioni bisogna segnare.


All. Ivan Jurić 6: il Torino domina per un'ora di gioco, rischiando soltanto in due ripartenze ma dando l'impressione di avere il controllo della partita. Mancano purtroppo la cattiveria e la qualità giuste in area di rigore. Le occasioni fallite pesano tantissimo sul risultato finale e il gol subìto arriva da una situazione simile a quella del gol di Jovic a Firenze: mancano anche i centimetri. Difficile chiedere di più a questa rosa, considerando anche le assenze importanti. Sarà importante rimanere attaccati al treno settimo posto, anche se l'eventuale qualificazione europea non dipenderà solo dal Toro, ma dal percorso delle altre squadre in Coppa Italia.

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