Le pagelle di Napoli-Torino
- ToroGoal
- 1 ott 2022
- Tempo di lettura: 3 min
I giudizi della Redazione alle prestazioni granata nella gara odierna contro il Napoli di Spalletti

Milinkovic-Savic 5.5: sul primo colpo di testa di Anguissa può poco, ma in occasione della seconda rete rimane fermo tra i pali e si fa beffare sotto le gambe. Forse anche sul gol di Kvaratskhelia avrebbe potuto fare di più: il tiro era strozzato e debole. Nel finale para bene su Lozano.
Djidji 5.5: è quello che commette meno errori nella retroguardia granata, ma uno è fatale. Per rincorrere una seconda palla a centrocampo abbandona per l'unica volta la marcatura di Kvaratskhelia, che scappa via e va a segnare il terzo gol. Per il resto, riesce a contenere il georgiano e nella ripresa prova a spingere per aiutare Singo.
Buongiorno 5: probabilmente il peggior primo della sua carriera granata. Anguissa lo sovrasta di testa sulla prima rete, anche se non viene aiutato a dovere da Rodriguez, ma anche in occasione del raddoppio inspiegabilmente non prova nemmeno a contrastare il centrocampista del Napoli. Nel secondo tempo appare in ripresa e più puntuale nei contrasti, ma allo stesso tempo gli azzurri abbassano decisamente il ritmo.
Rodriguez 5.5: sul primo gol segue Anguissa fino a sbattere contro Buongiorno, complicando la giocata anche al compagno di squadra. Politano non è un cliente semplice e in qualche occasione non riesce a contenerlo. Ma in fase di costruzione è l'unico giocatore, insieme a Lazaro, a mettere in difficoltà la difesa del Napoli. (dall'85' Schuurs SV)
Singo 5: da un suo liscio nasce l'autostrada per Mario Rui da cui arriva il vantaggio di Anguissa. Non riesce praticamente mai a sfondare dal lato del portoghese e commette tanti errori tecnici. Nel secondo tempo, in una delle poche situazioni in cui aveva scambiato con i tempi giusti, viene sbilanciato da Mario Rui, ma Massimi non fischia nulla e scatena la furia di Juric. (dall'85' Karamoh SV)
Lukic 5: prestazione negativa dopo un mini periodo in ripresa. Il serbo perde diversi palloni a centrocampo nel primo tempo, faticando a trovare l'intesa con i compagni e scatenando molte ripartenze del Napoli. Non riesce a contenere Kvaratskhelia in occasione del momentaneo 3-0. Anche lui nella ripresa prova a reagire, ma non basta.
Linetty 5.5: meno efficace rispetto ad altre partite. Fatica in mezzo al centrocampo azzurro e da un suo pallone perso sulla trequarti nasce la ripartenza del raddoppio di Anguissa. Prova a proporsi e a inserirsi, ma non sempre con successo. (dal 74' Adopo 5.5: impreciso in alcuni appoggi)
Lazaro 6: non sempre è pulito e lucido tecnicamente, ma di sicuro mostra grande personalità in un primo tempo complicatissimo per il Toro. Da un suo cross nasce la rete di Sanabria e anche nella ripresa mette in mezzo diversi palloni pericolosi. Dopo il 60esimo dà evidenti segnali di stanchezza. (dal 74' Aina 5: a differenza di altre occasioni, in cui era entrato bene dalla panchina, questa volta il nigeriano sbaglia quasi tutte le giocate)
Miranchuk 5: il russo torna titolare dopo un mese e mezzo ma affonda quasi subito nella fisicità e nella massima attenzione della difesa del Napoli. Inefficace anche alla battuta dei calci d'angolo. Rimandato alla prossima. (dal 68' Radonjic 6: alcune buone accelerazioni danno speranza al Toro nel finale e una sua buona conclusione impegna Meret)
Vlasic 5.5: molto meno lucido e preciso del solito, perde diversi palloni e non riesce a imporsi per dare continuità alla manovra offensiva. Ma allo stesso tempo le due più grandi occasioni per il Torino - il colpo di testa di Sanabria e il tiro di Radonjic - passano dai suoi piedi.
Sanabria 6.5: ritrova il gol dopo sei gare e cerca di dare il proprio apporto contro una retroguardia molto fisica. Va vicinissimo alla doppietta con una bella girata di testa. Nella ripresa riempie maggiormente l'area di rigore dando possibilità agli esterni di creare pericoli con i cross.
All. Ivan Juric 5: l'approccio alla gara è molto negativo, con tante imprecisioni e una netta dimostrazione di inferiorità nei confronti del Napoli. Nonostante le critiche e la rabbia di molti tifosi, con la scelta di Schuurs dal primo minuto sarebbe probabilmente cambiato poco: tutte le reti nascono da disattenzioni collettive che hanno concesso troppi spazi agli azzurri, e proprio su questo bisognerà lavorare in vista delle prossime partite. I cambi, fatta eccezione per Radonjic, non danno la scossa necessaria. Apprezzabile il tentativo di reazione della squadra, ma il Napoli non va quasi mai in affanno.
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