Non abbattiamoci. “Il Granata Mezzo Pieno” XVII
- Alessandro Iurino

- 10 gen 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 12 gen 2021
Toro Goal presenta "Granata Mezzo Pieno/Mezzo Vuoto". Alessandro Iurino e Tommaso Freni vi accompagneranno nella stagione granata con una doppia analisi settimanale, da due prospettive sostanzialmente opposte: il Mezzo Pieno illustrerà gli aspetti positivi del weekend granata, al contrario il Mezzo Vuoto porrà l'accento su quelli che destano perplessità e preoccupazione. L'intento della rubrica è dare a ogni tifoso granata gli strumenti ideali per formare una propria opinione sulla situazione del Toro, sottolineando i punti cruciali da una parte e dall'altra. Ecco a voi il Mezzo Pieno.

Si è interrotto contro un Milan irresistibile il breve filotto di quattro partite senza sconfitte inaugurato dalla partita con il Bologna.
Perdere con la capolista ci sta, specie se in un periodo di forma del genere nonostante le assenze, quello che non va giù, ed è ampiamente comprensibile, è aver perso stando inermi e inerti. Solitamente con le big del campionato avevamo sfornato delle prestazioni convincenti, tanto da sentirci stretto il risultato ottenuto. Ieri abbiamo approcciato malissimo la partita e il Milan è stato bravo a non darci possibilità di ripresa, mettendo a segno due gol in pochi minuti. Nella ripresa si è vista una minima reazione, anche se favorita dalla gestione delle proprie energie che ha intrapreso il Milan.
Possiamo quindi definire disastrosa la prestazione di ieri sera, che senza dubbio verrà sviscerata in modo ineccepibile dal mio amico Tommaso Freni nel “Granata Mezzo Vuoto”. Nonostante ciò credo siano abbastanza premature le analisi disfattiste che sto leggendo e sentendo, fare punti con questo Milan è riuscito a poche squadre del nostro livello che hanno avuto bisogno di una buona dose di fortuna (che a noi manca da parecchio) o di una prestazione convincente.
È vero che con la vittoria del Genoa sul Bologna ci troviamo nuovamente al penultimo posto in campionato ed è altrettanto vero che difficilmente il mercato che condurrà la società potrà risultare soddisfacente, ma adesso bisogna guardare unicamente alle prossime due partite con Spezia e Benevento, sperando che la prestazione in Coppa Italia di martedì possa in qualche modo fare morale.
Volessimo trovare un aspetto positivo alla magra prestazione di ieri sera, spenderei una parola per Karol Linetty. Il centrocampista polacco, arrivato in estate dalla Sampdoria, è stato da subito considerato un innesto di livello per il settore mediano del campo. Purtroppo il suo rendimento sotto le aspettative ha creato tra i tifosi un'aura di delusione e insofferenza, ma il primo tempo di ieri ha in parte sottolineato l'importanza dell'ex Sampdoria: nei 45' iniziali il nostro centrocampo non è esistito in nessuna delle due fasi di gioco, al suo ingresso in campo, invece, il Toro ha acquisito sostanza nel settore mediano e ha iniziato a ""palleggiare"". L'idea che mi sono fatto è che Linetty si faccia notare maggiormente quando non gioca rispetto a quando è in campo. Il fatto che, a causa della penuria tecnica dei suoi compagni di reparto, debba dedicarsi a fare tre compiti (alcuni non propriamente nelle sue corde come gestire il possesso) non gli permette di rendere come ci si aspetta, ma quando manca il nostro centrocampo non esiste.
In conclusione, non ci si può abbattere già ora, il campionato è ancora lungo e abbiamo perso meritatamente una partita con l’attuale capolista (succede), rinvierei i discorsi catastrofisti tra qualche giornata se effettivamente non dovessimo riprendere un trend positivo.
Ci sentiamo dopo la "rivincita" in Coppa Italia con il Milan, a presto!
Alessandro Iurino











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