Non illudeteci. “Il Granata Mezzo Vuoto” XIX
- Tommaso Freni
- 4 apr 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Toro Goal presenta "Granata Mezzo Pieno/Mezzo Vuoto". Alessandro Iurino e Tommaso Freni vi accompagneranno nella stagione granata con una doppia analisi settimanale, da due prospettive sostanzialmente opposte: il Mezzo Pieno illustrerà gli aspetti positivi del weekend granata, al contrario il Mezzo Vuoto porrà l'accento su quelli che destano perplessità e preoccupazione. L'intento della rubrica è dare a ogni tifoso granata gli strumenti ideali per formare una propria opinione sulla situazione del Toro, sottolineando i punti cruciali da una parte e dall'altra. Ecco a voi il Mezzo Vuoto.

È inutile che qualcuno cerchi di consolarmi o di addolcirmi la pillola. Non mi andrà mai giù il pareggio di ieri. Sto rosicando, pesantemente. E continuerò a farlo per l'eternità. Al di là dei due punti persi in ottica salvezza, rimarrà per sempre un'occasione sprecata contro una Juventus al limite del presentabile.
Non me la sto prendendo con la squadra, anzi. Ho visto un Toro gagliardo, unito, che ha giocato con cuore e cognizione, in grado di rimontare per l'ennesima volta. Ma resterà un Derby sciupato. Una delle tante stracittadine degli ultimi 25 anni che verrà archiviata nel dimenticatoio. L'ennesima illusione.
Non me la prendo nemmeno con chi in realtà è contento di questo risultato, considerandolo inaspettato. Ormai siamo abituati alla mediocrità assoluta e soprattutto all'avere bassissime aspettative per ogni Derby, specialmente nella situazione attuale. Ma, in ogni caso, per la nostra classifica rimangono due preziosissimi punti persi, contro una Juventus che era stata sconfitta da Fiorentina e Benevento. Peraltro, in una giornata in cui si erano creati tutti i presupposti per allungare su quelle sotto e accorciare su quelle sopra.
Ciò che mi infastidisce di più è che questa volta la superiorità bianconera non c'entra nulla. Non c'è stata nessuna giocata stellare, nessun ribaltone dovuto alla maggior qualità. C'è stato solo un cross, sporcato da un'improbabile semirovesciata di Chiellini, finito sui piedi di Ronaldo, per puro caso in posizione regolare. Un epilogo veramente beffardo, a cui si aggiungono le due parate di Szczesny su Sanabria e Baselli. Ribadisco: non mi andrà MAI giù.
Al di là della rosicata, la preoccupazione principale riguarda la continuità. Se sono così arrabbiato che non si sia vinto il Derby, è perché temo fortemente che le prossime gare saranno ben più complicate per guadagnare punti salvezza. A cominciare dall'Udinese, che ha dimostrato di saper mettere in difficoltà qualunque squadra, con compattezza e qualità. Una squadra che punta principalmente sulle giocate in ripartenza di due calciatori, De Paul e Pereyra, ma che spesso e volentieri si chiude per attendere l'avversario. Un po' come la Sampdoria. Ebbene, l'ansia che vada a finire con lo stesso risultato di Genova è tantissima.
Per le caratteristiche che ha il Toro, per forza di cose non sarà una partita facile, ma io prego che la squadra mostri continuità nello spirito e nel modo convinto e concentrato di affrontare le partite. Non voglio che anche tutto questo diventi un'illusione, una partita episodica "solo perché era il Derby". Per favore, non illudeteci. Se ci sarà continuità, probabilmente comincerò ad accettare il fatto di non aver vinto il Derby, anche se certamente la convinzione che questa Juventus fosse battibilissima non se andrà mai.
Però, archiviato il Derby, è seriamente tempo di pensare alla trasferta di Udine, l'ennesima tappa fondamentale della stagione granata. Un'altra settimana di attesa infinita, sperando di non rimanere delusi.
Al prossimo capitolo. Sempre Forza Toro.
Tommaso Freni
Comments