Rimonta. Il "Granata Mezzo Pieno" XIX

Toro Goal presenta "Granata Mezzo Pieno/Mezzo Vuoto". Alessandro Iurino e Tommaso Freni vi accompagneranno nella stagione granata con una doppia analisi settimanale, da due prospettive sostanzialmente opposte: il Mezzo Pieno illustrerà gli aspetti positivi del weekend granata, al contrario il Mezzo Vuoto porrà l'accento su quelli che destano perplessità e preoccupazione. L'intento della rubrica è dare a ogni tifoso granata gli strumenti ideali per formare una propria opinione sulla situazione del Toro, sottolineando i punti cruciali da una parte e dall'altra. Ecco a voi il Mezzo Pieno.

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Torniamo da Benevento con un misero punto che a poco serve per la classifica, ma la sensazione con cui ci siamo svegliati stamattina somiglia a quella di quando si vince. Non era facile preparare una partita così fondamentale in tre allenamenti e, soprattutto, recuperare un risultato che sembrava ormai scontato. A Nicola va certamente riconosciuto il merito di non aver mai smesso di crederci. Analizziamo adesso un po’ più nel dettaglio gli aspetti positivi dell’anticipo andato in scena ieri sera a in terra sannita.

1. La rimonta

È indubbiamente la cosa migliore successa ieri. Dopo un primo tempo orribile e con la squadra contratta e un gol regalato al super gobbo Lapadula all’inizio della ripresa (solo con noi sfodera una prestazione clamorosa), la squadra, come detto dallo stesso Nicola, sgombera la testa e gioca con meno pesantezza, riuscendo a trovare subito il gol con una capocciata di Zaza (miglior partita in granata per lui che forse allontana le voci di mercato in entrata e in uscita sul fronte offensivo, ve ne parleremo sempre su Toro Goal). Il Toro macina occasioni e trova anche due gol (giustamente annullati) con Belotti e nuovamente Zaza, ci si poteva scoraggiare e gettare la spugna, ma la squadra ha continuato a crederci e al terzo minuto di recupero una ripartenza perfetta, orchestrata principalmente dal Gallo e Singo, permette al centravanti lucano di siglare la sua prima doppietta granata in campionato. La reazione ha soddisfatto tutti, mister compreso, e speriamo possa dare slancio per un’impresa – la salvezza – tutt’altro che scontata.

2. La svolta

In questi mesi mi sono accorto che quando parlo bene di un giocatore del Toro, questi comincia a inanellare una serie di prestazioni oscene, oppure resta fuori per diverso tempo. Vista la sfiga che porto a chi riceve i miei complimenti, stavolta non farò nomi. Mi limito a dire che al 67’ è entrato in campo un certo centrocampista che non giocava da un anno intero e la squadra ha svoltato dal punto di vista della manovra. C’è da dire che nonostante questo rientro, sarà necessario intervenire sul mercato per dare qualità al reparto.

3. Il mister

Davide Nicola ci crede. Ha urlato tutta la partita e al gol di Zaza al 93’ è entrato in campo esultando come un matto. Se lo spogliatoio e l’ambiente è sfiduciato, almeno il mister crede nell’impresa e potrebbe trasmetterlo ai giocatori.

Finisce con soli 14 punti il girone d’andata del Toro. L’avvio peggiore di sempre per i granata, che dalla prossima dovranno invertire la tendenza per sperare di salvarsi. A presto!

Alessandro Iurino