Problemi con l'ATAC. Il "Granata Mezzo Vuoto" XIV
- Alessandro Iurino
- 29 nov 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Torna la rubrica "Granata Mezzo Pieno/Mezzo Vuoto"! Tommaso Freni e Alessandro Iurino vi accompagneranno - a ruoli invertiti rispetto all'anno passato - nella stagione granata con una doppia analisi settimanale, da prospettive sostanzialmente opposte: il Mezzo Pieno illustrerà gli aspetti positivi del weekend granata, al contrario il Mezzo Vuoto porrà l'accento su quelli che destano perplessità e preoccupazione. L'intento della rubrica è dare a ogni tifoso granata gli strumenti ideali per formare una propria opinione sulla situazione del Toro, sottolineando i punti cruciali da una parte e dall'altra. Ecco a voi il Mezzo Vuoto.

Quarto 1-0 consecutivo in trasferta per il Torino, che con solo 4 punti si conferma tra le peggiori del campionato lontano dalle mura domestiche. È certamente uno dei dati peggiori di questo primo terzo di campionato, anche se stride confrontato con le prestazioni in campo. Vediamo cosa non è girato ieri sera.
1. AUTOBUS
Il Toro, specie con assenze del calibro di Ansaldi e Mandragora, fatica troppo a trovare la via del gol contro le squadre che impostano la propria partita parcheggiando un autobus ATAC davanti la propria porta e aspettando un errore avversario. La partita di ieri sostanzialmente è stata questa: i padroni di casa si son difesi a oltranza senza provare minimamente a giocare, mentre gli ospiti hanno dominato 90' senza mai riuscire a sfondare. Nelle gare contro chi difende in questo modo, si potrebbero cercare trame offensive diverse, aiutando gli esterni, che non hanno le caratteristiche tecniche per saltare l'uomo, a rendersi pericolosi.
2. GLI INFORTUNI
Ieri, per la prima volta, abbiamo visto un abbozzo di formazione titolare e già sappiamo che non la potremo vedere per settimane. L'infortunio di Belotti quando stava trovando l'intensità giusta è una mazzata non indifferente, ma almeno Sanabria è un rincalzo rispettabile. Il grosso problema sono i fastidi di Djidji e Buongiorno (sperando non siano nulla di grave) che, considerando Rodriguez ancora indisponibile, rischiano di far giocare un ex giocatore come Izzo in un ruolo per di più non suo (il braccetto di sinistra) in gare importantissime per costruire la propria classifica. Non danno tregua questi guai fisici e potrebbero essere inoltre un campanello per la società: fin qui, escludendo il recidivo Ansaldi, ha sofferto un infortunio muscolare solo chi non ha svolto il ritiro in Val Gardena con il mister (aspettando gli accertamenti su Djidji, che sarebbe comunque il primo). Dall'anno prossimo sarà fondamentale inserire i volti nuovi già a partire dal ritiro, perché un calcio così intenso richiede la giusta preparazione.
Giovedì sera 18:30 ospitiamo l'Empoli, una squadra in fiducia dal rendimento stellare in trasferta. Sarà una partita difficilissima, soprattutto considerando il nostro livello d'emergenza fisica. Un saluto amici granata, Forza Toro!
Alessandro Iurino
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