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Torino al lavoro per Mandragora: ore calde

La dirigenza granata è al lavoro per portare il pallino di Davide Nicola a Torino

Il Torino è alla ricerca da diverso tempo di un centrocampista in grado di migliorare un reparto in estrema difficoltà nel girone d'andata di questa stagione. Nelle ultime ore sta diventando concreta la pista che porta a Rolando Mandragora, centrocampista classe '97, già allenato da Davide Nicola nelle esperienze a Crotone e proprio a Udine. I due hanno un ottimo rapporto e sono rimasti in contatto negli ultimi anni: è un pallino che il nuovo allenatore granata vorrebbe fortemente riavere con sé.


Il centrocampista azzurro è attualmente in prestito (con opzione di rinnovo per un'altra stagione) all'Udinese, ma il suo cartellino è in mano alla Juventus, che lo aveva riacquistato proprio dai friulani quest'estate per 10.7 milioni di euro, più 6 milioni di bonus, legati alle prestazioni in terra friulana.

Però Luca Gotti, allenatore dell'Udinese, sta impiegando pochissimo l'ex Genoa nell'ultimo periodo dopo il rientro dal lungo infortunio al legamento crociato del ginocchio destro. Il centrocampista, insieme al suo agente, per questo motivo ha dato massima disponibilità al trasferimento, per tornare a giocare con continuità con un allenatore che crede in lui e riconquistare la maglia della Nazionale italiana.


Nelle prossime ore il Torino incontrerà la Juventus per cominciare a discutere di un possibile accordo di trasferimento: si lavorerà sulla base di un prestito biennale, aggiungendo un'opzione di riscatto al termine del prestito. Si dovranno verificare le cifre totali dell'operazione e se l'opzione di riscatto sarà facoltativa o obbligatoria, ma prima di tutto Juventus e Udinese devono trovare l'accordo per risolvere il prestito di Mandragora, che come detto prevede 6 milioni di premi valorizzazione. I friulani non hanno particolare interesse a trattenere un giocatore scontento e poco utilizzato, dunque tutte le parti coinvolte, società e giocatore, spingono per trovare una quadra per portare a termine il trasferimento. Non sarà facile, dato che sono gli ultimi giorni di calciomercato, ma si prospettano ore caldissime sull'asse Torino-Udine.

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