top of page
  • twitch (1)
  • Instagram
  • twitter
  • sfondi
  • facebook
  • tiktok
  • yt

Calo. "Il Granata Mezzo Pieno" XXVII

Torna la rubrica "Granata Mezzo Pieno/Mezzo Vuoto"! Tommaso Freni e Alessandro Iurino vi accompagneranno - a ruoli invertiti rispetto all'anno passato - nella stagione granata con una doppia analisi settimanale, da prospettive sostanzialmente opposte: il Mezzo Pieno illustrerà gli aspetti positivi del weekend granata, al contrario il Mezzo Vuoto porrà l'accento su quelli che destano perplessità e preoccupazione. L'intento della rubrica è dare a ogni tifoso granata gli strumenti ideali per formare una propria opinione sulla situazione del Toro, sottolineando i punti cruciali da una parte e dall'altra. Ecco a voi il Mezzo Pieno.

È molto difficile nascondere la delusione per la complessiva prestazione del Toro di Ivan Juric contro il Cagliari dell'ex Walter Mazzarri. L'allenatore granata aveva caricato molto la sfida alla vigilia, dicendo di tener particolarmente al ritorno alla vittoria, che mancava ormai da più di un mese. La gara è finita nel peggiore dei modi e il bilancio è negativo se si considera la mancata reazione finale, ma i rimpianti aumentano se si pensa che alcune cose siano state fatte meglio rispetto alle gare contro Udinese e Venezia.


LA REAZIONE AL GOL DI BELLANOVA

A differenza di molte altre partite, il Toro è partito un po' in sordina, faticando contro il Cagliari che si è fatto valere nei duelli individuali. Dopo un avvio faticoso (con comunque tre palle gol create), una grave disattenzione di Lukic e Ansaldi su una rimessa laterale regala ai sardi la rete del vantaggio. Da quel momento la partita avrebbe potuto prendere una piega terribile per la squadra di Juric, che invece ha reagito nel migliore dei modi. Ha iniziato a palleggiare meglio, ad arrivare più deciso sui duelli e ad attaccare con più decisione. Le parate di Cragno hanno salvato più volte gli uomini di Mazzarri, ma al decimo minuto del secondo tempo finalmente il Toro è riuscito a trovare la rete del pareggio con il secondo gol consecutivo del Gallo Belotti (trascinatore enorme nella reazione granata), che poco prima si era guadagnato la stessa punizione da cui è scaturita la rete e aveva incitato il pubblico dell'Olimpico Grande Torino. La partita sembrava indirizzata su binari granata per il resto del secondo tempo, ma una nuova disattenzione e un Milinkovic-Savic ancora una volta rivedibile hanno portato improvvisamente il Cagliari nuovamente in vantaggio. Da lì il Toro non è più riuscito a reagire, fatta eccezione per una debole conclusione di Belotti su servizio di Pobega, probabilmente anche per alcune scelte di Juric che non hanno pagato (togliere Brekalo, specialmente quando sta giocando bene e dà l'impressione di potersi accendere, non è mai una buona idea). Lo stesso allenatore granata nel post-partita ha però detto che si analizzerà a fondo questa partita, e probabilmente alcune soluzioni a gara in corso non verranno ripetute. Bisogna ripartire dalla prima reazione, che ha portato la squadra a creare tanto e a trovare il pareggio anche in una partita in cui diversi aspetti non hanno funzionato. I cali possono capitare a tutte le squadre, l'importante è non sottovalutarli e cercare di rimediare il prima possibile.


Ebbene, c'è poco da aggiungere per questo weekend granata. La prestazione di Belotti è sotto gli occhi di tutti e non è una sorpresa: andrà assolutamente recuperato. Il prossimo impegno di campionato sarà contro il Bologna. Una sfida praticamente alla pari, tra due squadre che in questo finale di campionato avranno pochissimi obiettivi per cui lottare. Gli emiliani arrivano da un deludente pareggio contro la Salernitana e sono in calo di prestazioni da molto più tempo rispetto al Toro, ma anche i granata devono stare attenti a non scivolare negli stessi errori. Tutti si aspettano una reazione convinta, che porti finalmente il Toro alla vittoria.


Al prossimo capitolo. Sempre Forza Toro.


Tommaso Freni

댓글


bottom of page