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Le pagelle di Torino-Genoa

  • Immagine del redattore: ToroGoal
    ToroGoal
  • 3 set 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

I giudizi della Redazione di Toro Goal alle prestazioni granata nella gara odierna contro il Genoa di Gilardino

Milinković-Savić 6.5: attento e reattivo nelle poche occasioni in cui viene impegnato. Aggiunge anche un paio di rilanci interessanti per gli attaccanti.


Schuurs 6.5: sempre tosto e propositivo in tutti i duelli. Specialmente nel primo tempo è decisivo con alcuni recuperi dopo errori tecnici dei compagni.


Buongiorno 6.5: annulla Retegui dominando sulle palle alte e non lasciandogli mai la possibilità di giocare pulito. Si prende la meritata ovazione dello stadio.


Rodriguez 6: sempre puntuale negli interventi difensivi, non soffre mai Malinovskyi. Meno lucido in alcune giocate in fase di possesso.


Bellanova 5: male, di nuovo. Comincia la gara con un bel ripiegamento difensivo, ma poi commette una serie di errori veramente banali. In ritardo in alcune sovrapposizioni, inefficace al cross. Finisce coi crampi. (dall'82' Lazaro SV)


Tameze 5: non il migliore degli esordi dal primo minuto. Sbaglia tanti passaggi nella metà campo granata, rimediando solo a volte con recuperi puntuali. Apprezzabile l'atteggiamento, ma deve migliorare tanto. (dal 64' Seck 6: schierato nell'inedita posizione di trequartista, fa ammonire due avversari e prova a farsi vedere. Atteggiamento giusto)


Linetty 5.5: nel primo tempo pasticcia in più occasioni con Vojvoda, anche se è uno dei pochi a provare a inserirsi e a combinare al limite dell'area di rigore. Ma serve di più. (dal 75' Ilić 6: aumenta il ritmo della manovra per il forcing finale, che per la prima volta ha buon esito. Si spera che la panchina gli dia la scossa per reagire ed essere più determinante)


Vojvoda 5.5: fatica a essere continuo nel corso della gara. Qualche buona combinazione, ma anche tante imprecisioni.


Ricci 6: schierato in un ruolo ibrido tra centrocampo e trequarti. Non sempre riesce a incidere, ma si muove tantissimo e si mette sempre a disposizione dei compagni. Nel finale torna interno di centrocampo e con Ilić prova ad alzare il ritmo.


Zapata 6: gioca con una voglia pazzesca, e si vede subito. Si propone continuamente, provando a dare la carica ai compagni. Le situazioni per colpire sono pochissime, ma smuove in più occasioni la difesa del Genoa. Attitudine perfetta. (dal 64' Pellegri 6: va vicino al gol con una bella girata di testa. Scatta più volte in profondità, non sempre controlla in maniera precisa, ma sembra in crescita)


Vlašić 5: spento. Gli errori concreti nei passaggi e nelle giocate sono sempre pochi, ma da un calciatore del suo valore è doveroso aspettarsi di più. Gioca più vicino a Zapata ma raramente si rende pericoloso. (dal 64' Radonjić 7.5: l'unica luce di tecnica ed esplosività in una squadra troppo timida e spenta. Fa quello che dovrebbe fare sempre: attaccare il fondo e non l'interno del campo, andando al cross oppure, come successo al 94esimo, provando a sorprendere il portiere. Deve continuare così)


All. Ivan Jurić 6: di questa partita si salvano solo i tre punti e le buone intuizioni coi cambi (Seck non malissimo da trequartista). Per il resto, il Toro presenta gli stessi (gravi) problemi delle prime due gare, faticando tremendamente a creare occasioni e a entrare in area di rigore. Il cambio di sistema, col passaggio a un 3-4-1-2 ibrido, per ora non ha dato una scossa concreta. Ci sarà da lavorare tantissimo durante la sosta, soprattutto su esterni, centrocampisti e trequartisti. La corsa sotto la Curva al gol di Radonjić è un buon segnale: ha ancora tanto da dare al Toro.

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