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Le pagelle di Torino-Verona

  • Immagine del redattore: ToroGoal
    ToroGoal
  • 4 gen 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

I giudizi della Redazione alle prestazioni granata nella gara odierna contro l'Hellas Verona di Zaffaroni

Milinković-Savić 5.5: praticamente mai impensierito dal Verona tra i pali, ma non impeccabile nelle uscite alte. Troppo indeciso anche in occasione della rete di Djurić, che lo anticipa.


Djidji 5.5: è lui a marcare Djurić in occasione del vantaggio gialloblù allo scadere. Non è sicuramente semplice contrastare il gigante bosniaco, sarebbe servito un aiuto maggiore dal proprio portiere. Per il resto dal suo lato soffre poco, arginando bene Lazović.


Schuurs 6.5: anche lui rientra parzialmente in senso negativo nel gol di Djurić, ma per tutta la gara regge al meglio il duello con l'ex Salernitana e si avventura più volte in iniziative di grande personalità, che fanno ripartire subito il Toro. Suo anche il tocco vincente per Miranchuk, che poi si inventa la rete del pareggio.


Rodriguez 6: Kallon ha certamente esplosività per creare pericoli, ma lo svizzero regge bene, concedendogli meno spazio possibile sul piede preferito. Meno preciso del solito sui disimpegni.


Lazaro 6: alterna buone giocate - su tutte la percussione del secondo tempo, con cui va vicino al gol - a momenti in cui è troppo timido quando riceve il pallone. Rivedibile sulle battute dei corner.


Lukić 5.5: similmente a Lazaro, in certi momenti della partita recupera palloni fondamentali e attacca bene la profondità, mentre in altri si spegne ed esce dalla partita. Ha anche il demerito di fallire una gigantesca occasione di testa nel recupero.


Ricci 6: non è ancora il miglior Ricci, ma è uno dei pochi giocatori a cercare la verticalizzazione, guadagnando anche diversi calci di punizione quando pressato. (dall'89' Linetty 5.5: subito dopo il suo ingresso si crea una grande occasione con una bella giocata, ma poi spreca malamente cercando un passaggio improbabile)


Vojvoda 5: nel primo tempo è uno dei pochi a riempire l'area di rigore e a cercare di impensierire gli avversari con tantissimi tagli dentro al campo, ma cala vertiginosamente nella ripresa. Troppi errori tecnici, con palle perse pericolosissime.


Miranchuk 7: si inventa il favoloso gol del pareggio trovando il primo gol da fuori area in campionato della stagione granata. A differenza di Radonjić, pur senza strafare, commette pochi errori e spesso trova la verticalizzazione giusta. Nel secondo tempo mette un pallone perfetto in area di rigore, ma Vojvoda, non essendo un attaccante, liscia il pallone sprecando.


Radonjić 5: giornata no. Si intestardisce troppe volte nell'uno contro uno, perdendo tantissimi palloni sulla trequarti avversaria. Giustamente sostituito per cambiare volto all'attacco. (dal 65' Sanabria 6: pur non avendo mai l'occasione di calciare in porta, convince di più rispetto alle ultime prestazioni pre Mondiale. Dà più peso all'attacco, proteggendo bene il pallone e reggendo il duello con Hien)


Vlašić 6.5: lotta come un leone per tutti i 90 minuti, spesso trovando il modo di fare la cosa giusta anche quando circondato da 3-4 avversari. Si prende tanti falli e da una sua invenzione nasce anche la grande occasione di Linetty. Continua a essere imprescindibile.


All. Ivan Jurić 6: sceglie di lanciare nuovamente Vlašić in posizione di attaccante e per un tempo il Toro crea veramente troppo poco, subendo gol alla prima disattenzione. Con l'inserimento di Sanabria dà maggiore peso all'attacco e nel finale i granata schiacciano il Verona nella sua area. Con gli attaccanti a disposizione non è semplice trovare soluzioni offensive, e manca tanta incisività al cross e sui calci piazzati. Spesso la squadra nella ripresa arriva a creare i giusti presupposti per tirare in porta, ma poi fallisce la giocata decisiva. Forse per mancanza di qualità tecnica. Certamente avere un centrocampista solido di piede mancino e un attaccante dal rendimento continuo gli faciliterebbe il lavoro. A Salerno servirà convincere di più.

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