Le pagelle di Torino-Roma

I giudizi della Redazione alle prestazioni granata nella gara odierna contro la Roma di José Mourinho

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Milinković-Savić 6: praticamente mai impegnato, se non nelle uscite sui lanci lunghi della Roma. Sul rigore, come al solito, è come se non ci fosse.

Gravillon 5.5: in impostazione va spesso in difficoltà dimostrando poca lucidità e rifugiandosi in lanci lunghi nel vuoto. Soffre la vivacità di El Shaarawy. (dal 62' Djidji 5.5: dal suo lato poco dopo il suo ingresso entra Pellegrini, che gli dà qualche noia nel finale di partita)

Schuurs 5: clamorosa l'ingenuità che porta al rigore decisivo per la sconfitta. Scivola con le braccia volanti, e il rigore è indiscutibile. Va anche più volte in affanno con la mancanza di riferimenti, gli riesce raramente l'anticipo. Salterà la prossima partita per squalifica.

Buongiorno 4.5: da un suo errore in impostazione nasce la ripartenza che porta al rigore per la Roma. Va in difficoltà con la palla tra i piedi tantissime volte, concedendo angoli e rimesse agli avversari. Anche molto ruvido, con poco successo, negli interventi, ma graziato da Colombo. (dal 79' Lazaro SV)

Singo 6: uno dei pochissimi giocatori granata in grado di creare superiorità saltando l'uomo. Se la cava nel duello con Spinazzola, concedendogli solo una volta il fondo. Buona reazione dopo Reggio Emilia.

Ricci 5: in affanno nel duello con Wijnaldum, sbaglia troppi appoggi e non riesce a inserirsi con successo alle spalle della difesa. Sottotono rispetto alle ultime prestazioni. Sostituito a inizio ripresa. (dal 62' Vlašić 5.5: schierato in una posizione inedita, prova a dare più pericolosità alla manovra, ma la Roma è sempre ben schierata. Non trova il guizzo)

Gineitis 5: poco reattivo sulle seconde palle e non abbastanza rapido nelle giocate. Prova a dare il suo contributo, ma spesso la squadra perde tempi di gioco quando la palla passa dai suoi piedi. Non incide negli inserimenti.

Rodriguez 6: dai suoi piedi nasce l'unica vera occasione da gol del Toro, con la pennellata sulla testa di Miranchuk. Gioca sempre con lucidità, anche quando pressato da tantissimi avversari.

Miranchuk 5.5: senza dubbio l'uomo più pericoloso del Toro con il colpo di testa in avvio di ripresa, e probabilmente l'unico a farsi vedere tra le linee. Ma oggi c'è poco movimento dei centrocampisti e delle punte, non incide quanto dovrebbe.

Radonjić 5.5: l'inizio è promettente, con alcune buone accelerazioni, condite da cross salvati dalla difesa della Roma. Ma cala dopo la metà del primo tempo. Mancini prende le misure e lui comincia a sbagliare anche gli appoggi più semplici. (dal 79' Karamoh SV)

Sanabria 5: impalpabile. I pochi palloni che tocca spesso si trasformano in stop imperfetti o appoggi sbagliati. Non sfrutta a dovere le poche palle in profondità che arrivano dai compagni. Smalling stravince il duello. (dal 62' Pellegri 5.5: prova a farsi valere con più foga rispetto a Sanabria, ma trova pochi spunti davvero utili. Non manca l'impegno, ma non incide)

All. Ivan Jurić 5: il Toro va sotto dopo pochissimi minuti per due ingenuità individuali, ma a differenza della gara col Napoli la reazione è davvero troppo debole. I granata creano poco di concreto e anche i subentrati non incidono. Poco condivisibile la permanenza in campo per 90 minuti di Gineitis, ma la squadra dimostra in generale di avere poche armi per fare male in situazioni di difficoltà, specialmente contro avversarie forti fisicamente. La stagione si appiattisce sempre di più.